Cari amici e lettori,
Oggi Facebook mi ha riproposto questa foto.
Mi sono venuti in mente la mamma che ha fatto questo ritratto e il bimbo suo modello.
L’ artista non c’è più, era molto creativa.
Lui era un “enfant terrible” anche se tenero e con l’ aspetto del principino.
Lei invece, la ricordiamo come dolce, amorevole, ma austera.
Cosa desiderava lei per lui? Voleva che fosse felice, che potesse vivere al meglio?
Questo è quello che si aspetta ogni madre dal proprio figlio.
I genitori fanno una grande fatica a preparare la strada. Non è necessario spianarla troppo, ma bisogna mettere in guardia dalle insidie, dalle false sirene.
Chissà cosa pensava l’ artista modellando quel volto? Come immaginava il futuro?
Questo dovrebbe chiedersi ogni genitore:
sto educando alla ricerca della felicità?
Sto insegnando che è importante sentirsi appagato, mettendo a frutto le proprie doti?
Essenziale è far vedere l’ importanza dell’ armonia con ciò che ci circonda.
È utile riflettere su questo anche per gli amici che vivono accanto a noi.
A presto
Emilia
Carissima, mi sono confrontata con amiche su questo tema. Oggi desideriamo che i figli capiscono chi sono, cosa vogliono; nostro compito e’ sostenerli in questo cammino. I tempi ce lo permettono; speriamo trovino la loro strada, si realizzino e siano contenti, chi in un modo, chi nell’ altro!!
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Grazie per il bel commento
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Il mondo è ancora diviso da chi “ha” successo (soldi, lavoro, contatti,…) e da chi “è” un successo.
Credo sia indispensabile dare l’esempio e sostenerli nel loro cammino, come giustamente dice Monica.
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